Chi siamo
Il procedimento prevede la consegna del bene che sia stato rinvenuto in un’area pubblica venga consegnato negli uffici del Comando o dei Presidi, dove sarà compilato un apposito verbale di ritrovamento oggetti, cui seguirà la trasmissione di cose e documenti da pubblicare all’albo pretorio dei beni ritrovati, qualora non sia possibile l’identificazione del proprietario e quindi l’immediata restituzione . A seguito della pubblicazione, il procedimento prevede la consegna del bene al legittimo proprietario o in alternativa, passato un anno dalla data di ritrovamento, diventa di proprietà della persona che lo aveva ritrovato. (C.C. art. 927-931 Reg. per la gestione degli oggetti rinvenuti).
Requisiti richiesti.
Chi chiede di entrare in possesso della cosa ritrovata, deve dimostrare di esserne il proprietario
Responsabile del procedimento
Ufficio segreteria del comando
Recapito telefonico: 0532-899307
Segnalazione di oggetti ritrovati
Per effettuare una segnalazione di questo tipo, potete contattare direttamente il Comando di Polizia Municipale negli uffici di Via Turati, 2- 44012 Bondeno (Fe), o i vari presidi territoriali di Mirabello, Poggio Renatico e Sant'Agostino. Il cittadino che rinviene degli oggetti abbandonati quali portafogli, biciclette, ombrelli, documenti ecc. e non ne conosce il proprietario, è tenuto a consegnare quanto rinvenuto alla Polizia Municipale . L'oggetto rinvenuto e depositato presso l'Ufficio Oggetti Rinvenuti viene iscritto in un registro indicando data, luogo del ritrovamento e nome del rinvenitore, al quale viene rilasciata una copia del verbale di deposito. Qualora gli oggetti ritrovati presentino elementi utili per identificare il proprietario o il possessore, l'ufficio provvede ad avvisare gli interessati dell'avvenuto deposito. Relativamente alle targhe di veicoli, i nostri uffici previa visura, consegnano poi la stessa alla MCTC.
Il Corpo Intercomunale dell'Alto Ferrarese è nato per offrire una vasta e diversificata serie di servizi alla cittadinanza, quali ad esempio: prevenzione e controllo in materia di sicurezza urbana; informazione nelle materie di competenza dell’ Amministrazione Comunale; tutela della circolazione stradale; tutela del consumatore; ecc.
Lo stimolo a questa forma associativa nasce a seguito di una iniziativa della Regione Emilia Romagna che, in quel periodo, andava a modificare la Legge Regionale 24/03 invitando i Corpi e Servizi di Polizia Municipale a costituirsi in gruppi formati da almeno 30 operatori oltre il Comandante.
L’obiettivo perseguito dalle Amministrazioni non era il solo adempimento formale ad una legge regionale: l’intento era quello di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, potenziando l’azione amministrativa in termini di efficacia, efficienza ed economicità tramite sinergie ed economie di scala, secondo una visione intercomunale del territorio.
Gli elementi di riconoscimento dell’operatore di Polizia Municipale sono:
- Uniforme
- Gradi e fregi speciali
- Placca di riconoscimento
- Tesserino di riconoscimento
- Paletta
“ Ma tu che lavoro fai?”
“Sono Comandante di Polizia Municipale ….”
“Ah, allora fai le multe!”
Questo dialogo (poco immaginario) si ripete ogni qualvolta vengo in contatto con persone che conosco per la prima volta ma, vi assicuro, anche con i conoscenti più stretti è molto difficile sfatare lo stereotipo Polizia Municipale (o meglio, e non me ne rammarico, Vigili Urbani) = multe per violazione al Codice della Strada. Gli addetti ai lavori sanno quanto impegno abbiamo profuso negli ultimi 20 anni (a cui, con grande soddisfazione, ho potuto partecipare) per migliorare la nostra professionalità, nonchè quanti e quali sono i nostri compiti: la tutela del territorio (edilizia e ambiente) e del consumatore (controllo pubblici esercizi, mercati, commercio, prezzi, verifica saldi, ecc), la polizia giudiziaria (indagini rispetto ai reati in materie la cui competenza ricade tra i compiti del Comune), la sicurezza urbana (videosorveglianza, contrasto al degrado urbano, verifica rispetto agli episodi di bullismo, ecc), tutti i compiti tipici dell’agente di polizia stradale (rilievo incidenti, scorte, pareri di viabilità, controlli sull’abuso alcool e stupefacenti, ecc.), protezione civile (con compiti di gestione sia dell’emergenza che di pianificazione).
E il cittadino? Il nostro “cliente”, nella maggior parte dei casi, non ci conosce appieno.
Quindi, cari cittadini Vi invito a “vivere questo sito” che abbiamo creato soprattutto per Voi e le Vostre esigenze, buona navigazione……
Dr. Stefano Ansaloni
“ Ma tu che lavoro fai?”
“Sono Comandante di Polizia Municipale ….”
“Ah, allora fai le multe!”
Il personale svolge il proprio servizio in uniforme come previsto dalla Normativa Regionale in materia di uniformi, fregi , e segnali distintivi della Polizia Municipale, Regione Emilia Romagna.
Le uniformi si distinguono a seconda dei servizi:
- per servizio interno (2 fotografie estiva-invernale);
- per servizi esterni (2 fotografie estiva-invernale);
- per servizi esterni motomontati (2 fotografie estiva-invernale);
- per servizi in alta uniforme per cerimonie/ servizi di gala e rappresentanze/Gonfalone (fotografie).
Da qualche anno a questa parte i nostri cieli sono solcati da apparecchiature il cui impiego, fino a poco tempo fa, era riservato alle forze militari: i droni, la cui attività affascina e, al tempo stesso, crea una certa inquietudine.
Il concetto di drone, inteso come veicolo aereo da combattimento pilotato a distanza, risale alla seconda guerra mondiale. Oggi il termine indica velivoli privi di pilota a bordo, che possono essere gestiti da un operatore a terra o muoversi secondo piani di volo prestabiliti e seguendo specifiche tracce indicate dai satelliti.
Il Targa System è uno strumento tecnologico in dotazione al Corpo Intercomunale per individuare le autovetture che viaggiano prive di assicurazione, non revisionate o rubate. E’ installabile sia all'interno dell'auto che in postazione fissa tramite di l'utilizzo di apposito cavalletto: si tratta, nella pratica, di una minitelecamera OCR che cattura le immagini delle targhe e, grazie ad un collegamento informatico, si collega con la banche dati ministeriali e restituisce, in tempo reale, le verifiche in ordine alla copertura assicurativa, alla revisione ed al fatto che il veicolo sia o meno rubato.